Pannello solare termico o fotovoltaico? Solo uno permette davvero di risparmiare su bollette

2022-10-08 19:20:30 By : Ms. lissa liao

Differenze pannello solare termico o fotovoltaico

Il pannello solare termico sfrutta i raggi solari per produrre acqua calda. Il pannello solare fotovoltaico trasforma invece i raggi solari in energia elettrica.

I benefici dei pannelli solari termici? Basso consumo di CO2, costo ridotto della bolletta energetica, garantita parte del fabbisogno di acqua calda sanitaria oltre ai tradizionali sistemi di riscaldamento. E ovviamente la possibilità di accedere alle agevolazioni fiscali.

Per quanto riguarda i pannelli fotovoltaici, c'è un'ampia gamma di modelli in base alle esigenze e al budget, a cui aggiungere la produzione di energia elettrica per molti usi domestici, lo stoccaggio della produzione, la rivendita dell'energia elettrica, la facile manutenzione, il possibile abbinamento con pompa di calore, le agevolazioni e le detrazioni fiscali, il ritorno sull'investimento misurabile a medio termine. Vogliamo però andare oltre e capire:

Differenze pannello solare termico o fotovoltaico, quali sono

Chi permette di risparmiare tra pannello solare termico o fotovoltaico

Il pannello solare termico, contrariamente a molte credenze comuni, non viene utilizzato per produrre elettricità dalla radiazione solare. Questo permette solo loro di essere trasformati in calore.

Questo tipo di sensore viene installato quando, ad esempio, se si desidera disporre di acqua calda sanitaria e talvolta per riscaldare la propria abitazione. Il suo funzionamento è abbastanza semplice. I sensori termici catturano il calore del sole che riscalda un fluido ambulante che circola nei pannelli. Viene quindi inviato a un serbatoio dell'acqua calda che riscalda l'acqua tramite uno scambiatore. Infine, l'acqua calda viene convogliata ai vari punti d'acqua della vostra casa o appartamento.

Il pannello fotovoltaico permette di produrre energia elettrica dalla radiazione solare. Non appena il sole splende, questi producono elettricità. Il loro funzionamento è legato ai materiali utilizzati, il silicio che si trova in abbondanza sotto forma di silice.

Esistono 3 tipi di silicio: policristallino (il più diffuso) con una resa media dal 12 al 14%; monocristallino la cui resa è compresa tra il 15 e il 17%; amorfo a bassa resa intorno al 6%. La particolarità degli atomi di silicio è che i loro elettroni si muovono in presenza di luce. Con l'aiuto del fosforo e del boro, gli elettroni iniziano a circolare in una direzione ben precisa e si ottiene così una corrente elettrica quando la luce colpisce i pannelli. La corrente continua così prodotta viene convertita in corrente alternata da uno o più inverter prima di raggiungere il contatore elettrico.

Abbiamo insomma capito che il pannello solare termico sfrutta i raggi solari per produrre acqua calda. Il pannello solare fotovoltaico trasforma invece i raggi solari in energia elettrica. Possiamo quindi sostenere che un impianto fotovoltaico può aumentare del 20% la produzione rispetto a un inverter tradizionale e rappresenta un investimento orientato al risparmio.

Per recuperare la spesa media di 5.000 euro di un pannello solare termico occorrono circa 25 anni, senza dimenticare che i costi di gestione di un solare termico sono mediamente di circa 400 euro ogni 3 anni.

I pannelli solari fotovoltaici richiedono un'ampia esposizione sufficiente per funzionare in modo ottimale. Il costo di installazione può essere elevato, ma sono disponibili aiuti finanziari. Per quanto riguarda i pannelli solari termici, la produzione di acqua calda sanitaria è insufficiente a coprire tutte le esigenze.

Il potenziale solare non utilizzato al 100% tra sottoproduzione (in inverno) e sovrapproduzione (in estate). I collettori con tubi a vuoto sono più efficienti, ma anche più costosi. Notiamo anche la minore integrazione estetica su coperture particolarmente antiche e l'assenza di produzione di energia elettrica.

Più forte è l'esposizione al sole, più elettricità produrranno i pannelli solari fotovoltaici. In inverno o in caso di maltempo, i pannelli continueranno a produrre, ma con una minore quantità di energia. La maggior parte dei pannelli solari monocristallini ad alte prestazioni ha un'efficienza compresa tra il 15 e il 22% a seconda delle condizioni. Di notte non c'è produzione fotovoltaica, tuttavia è possibile immagazzinare l'energia elettrica prodotta durante il giorno in batterie.